Se sei un imprenditore o un libero professionista, molto probabilmente sei alla ricerca costante di sistemi, strategie e tecniche per recuperare di più il tuo denaro e per incassare in tempo i soldi per la tua azienda.

È una caratteristica fondamentale che dovrebbe accomunare tutti coloro che vogliono fare impresa nel vero senso della parola.

Ma permettimi di essere subito sincero con te. La verità è che, nel mondo moderno, la differenza sostanziale tra un’azienda di successo e un costoso buco nell’acqua risiede nella gestione del denaro ovvero in quello che fai PRIMA , come lo segui DURANTE e cosa fai DOPO nel caso in cui qualcosa si sia inceppato.

Ma che cos’è esattamente questo fantomatico “RECUPERO CREDITI”?

Per comodità didattica, è molto più semplice spiegarti cosa NON è.

Contrariamente a ciò che si può pensare, infatti…

… il Recupero dei Crediti NON è ciò che si studia all’Università perchè NON esiste un vero e proprio percorso formativo in tal senso e nemmeno un lavoro che ci si può improvvisare a fare dall’oggi al domani.

Il vero obiettivo delle lauree a indirizzo economico-giuridico, delle specializzazioni in legge e dei master, non è quello di insegnare la gestione e il recupero del credito in senso stretto, pratico, focalizzato.

Lo scopo della formazione tradizionale è quello di creare dipendenti fedeli, in grado di gestire le operazioni quotidiane delle grandi aziende di proprietà di chi finanzia le università e le controlla, direttamente o indirettamente.

Insieme all’idea per cui la gestione il recupero del credito è qualcosa che si impara soltanto all’università, o attraverso master, svolta da pseudo avvocati in giacca e cravatta dietro ad una scrivania, nasce il mito per cui il recupero crediti è “destinato soltanto alle grandi aziende” con budget infiniti, ” il recupero crediti per la mia azienda non funziona” ” non mi fido perchè non so scegliere” ” basta che costi poco e per me va bene”

Peccato che…

Detto in termini semplici, qualunque iniziativa venduta dalle agenzie di recupero standard che lavorano online o a listino è sempre stata qualcosa di standard, di non scientifico e non misurabile che deve andare bene per tutti: un pacchetto prestabilito e bonificato in anticipo ( che non ti è dato sapere cosa ci sarà all’interno …dato che investi 10/20/30 euro o addirittura niente paga e zitto!).

Nella pratica la tecnica è questa :

1. si attira il Gonzo con un’offerta a zero euro o a pochi spiccioli dicendogli che TUTTO il servizio è carico di altri,

2. quando il gonzo di turno ci è cascato,

3. si fanno spendere all’imprenditore grandi quantità di denaro spalmate in vari momenti :

<<” all’inizio per partire… successivamente servono dei servizi aggiuntivi necessari o degli acconti poi mi serve questa attività, poi me ne serve un’altra ..,”>> dei quali però, non vengono mai tracciati i risultati nè tantomeno le azioni.

>>Questo perché – in primis – le agenzie standard italiane che trovate online o che vi contattano

attraverso venditori scappati di casa che hanno il solo compito di appioppare un contratto,

non hanno idea di come si faccia il lavoro vero.<<

In secondo luogo, perché la gestione e il recupero del credito per grandi aziende nasce come qualcosa di poco interessante dal punto di vista dell’incasso, visto che hanno già messo a budget un certo importo relativo alla perdita e un certo importo per le attività di factoring (alcune aziende possiedono una loro società di factoring !).

A questo punto l’imprenditore piccolo e medio  — che cerca soltanto di far funzionare al meglio la propria azienda — si fa imbambolare da un venditore di abbonamenti o servizi di recupero, comincia a mettere soldi in queste iniziative tra il creativo e lo strampalato e, alla fine del mese, vede i soldi uscire ma non rientrare e spesso dover anche pagare delle penali per uscire da quei meravigliosi contratti ben infiocchettati e piazzati da venditori truffaldini ad altrettanto ignari e inconsapevoli imprenditori la cui unica colpa è quella di essersi fidati e non aver annusato puzza di bruciato quando il prezzo è veramente troppo basso.

E per quei pochi “eurucci “rientrati (forse), non è possibile nemmeno sapere da quale attività sono arrivati.

>>Proprio perché nel mondo del recupero crediti  tradizionale (quello che trovi online dove non incontrerai mai nessun esperto…) NULLA viene creato in modo personalizzato, caso per caso, azienda per azienda.<<

E di conseguenza, le attività non sono gestibili, monitorabili e create in modo unitario su ogni credito in modo diverso, ciò NON AVVIENE mai e in alcun modo : costa poco o nulla, te lo prendi cosi com’è senza troppe storie.

L’imprenditore italiano si sente dire che “Perché le nostre procedure funzionino ci vuole tempo, bisogna insistere” in modo che non si stacchi il respiratore ai soldini che l’agenzia di recupero gli succhia regolarmente ogni mese tramite l’abbonamento sottoscritto.

Qualcuno ci casca. Alcuni resistono per un po’. Molti altri staccano la spina e semplicemente interrompono il flusso di denaro in uscita non vedendo arrivare i risultati sperati pensando che tutti quelli che fanno quel mestiere sono dei “rubasoldi”.

=> Come potevi realmente pensare di risolvere un problema cosi grave e delicato come l’incasso delle fatture insolute, quando il massimo che potevi fare — almeno nella tua testa — era comprare dei punti su un portale e-commerce, pagare a listino un’attività spiegata a voce senza nessun riscontro scritto,  qualche telefonata fatta da un call center estero o per i più spregiudicati, una lettera ordinaria o nel migliore dei casi una raccomandata all’indirizzo da te fornito?

=> Come potevi pensare di risolvere la tua situazione o per meglio le dire le differenti situazioni di fatture insolute in azienda, quando amici imprenditori, il tuo commercialista, il tuo amico in banca — con i loro consigli di parte, ti hanno fatto già perdere anni di lavoro e un sacco di soldi?

=> Come potevi pensare che senza un briciolo di conoscenza, senza numeri e senza aver preso visione dei tuoi documenti  — intesi come visione di un tutt’uno e non come un singolo problema, avrebbero potuto darti un consiglio valido ed efficace e non una singola pezza da mettere sperando che domani non se aprano delle altre, facendoti ricominciare tutto da capo ogni volta ?

*** Non aveva forse ragione il piccolo e medio imprenditore e il piccolo e medio professionista a sentirsi completamente alienato da un mondo come quello della gestione del credito e del recupero crediti che faceva di tutto per apparirgli ostile, lontano, inaccessibile e riservato solo a quelli con un portafoglio già sconfinato?

*** Non era forse la percezione che avevi o che ti hanno fatto credere di un servizio di basso livello, dove si può andare in trattativa per strappare il prezzo più basso, meglio se gratis, anche perchè ormai di soldi ne hai spesi talmente tanti con avvocati e presunte società milanesi ben vestite e con una bella parlantina che ti hanno già appioppato contratti abbondantemente e profumatamente pagati in anticipo che ora con le tasche vuote e la fiducia sotto alle scarpe non ti fidi nemmeno della tua segretaria?

>>In un clima del genere, fare gestione e recupero del credito era quasi sconsigliato.

Tenere un profilo basso senza esporsi più del dovuto era il modo per sopravvivere e portare a casa

la pagnotta per sé e per i figli e limitare i danni generati da questi truffaldini in giacca e cravatta.<<

>>Ed è per questo che il recupero crediti è percepito dall’imprenditore vero,

quello da PMI, dall’artigiano o dal libero professionista come qualcosa che

“ non c’entra nulla con me..”, come qualcosa che ” a me non serve a nulla tanto…”<<

Da un lato, hai impomatati laureati che parlano “accademichese con accento milanese” per darsi un tono, ma che nell’azienda dove realmente lavorano contano come il due di coppe quando la briscola è a denari.

Dall’altro, i “pseudo-esperti” delle agenzie sono dei giullari che invece che dedicarsi ad attività consone al tipo di profilo personale (prima magari vendevano pubblicità, poi macchine, poi fotovoltaico, etc..) si sono buttati anche nel mercato del recupero crediti senza avere nè arte nè parte e si sono ridotti a fare intrattenimento creativo, sperando che la loro idea risulti più divertente e appropriata rispetto a quella portata in gara dall’altra agenzia di recupero, ma che alla fine stringi stringi sono identiche e l’unica differenza è il prezzo.

Questo è il mondo della gestione e del recupero crediti nel quale

TU vivi ogni giorno, lo stesso in cui mi sono trovato io ormai

2 decenni fa quando ho cominciato a insegnare

agli imprenditori che cosi non andava bene.

Ma la gestione e il recupero crediti  è qualcosa di ben diverso.

Lo scopo della gestione e recupero crediti è decidere cosa si deve fare “PRIMA” e come si deve agire “DURANTE”, cercando un metodo di lavorazione profittevole nel DOPO” cercando di arrivare più velocemente possibile alla riscossione diretta verso il debitore.

E grazie al recupero crediti, in una società dove ormai esiste una saturazione completa di prodotti e servizi, la supremazia dei “grandi e potenti” non esiste più. Esiste per te la reale possibilità di prosperare e creare aziende di successo.

Ma solo se sarai disposto a studiare il vero Recupero Crediti Professionale e farlo applicare dai miei esperti nel modo corretto sulla tua azienda.

Ecco perché ho deciso di scrivere “Il recupero crediti fa schifo… se cerchi tutto gratis”.

Questo manuale non è diretto a “chi pensa di sapere tutto ”, a quelli delle “che hanno l’amico in banca” o a quelli “ con il cugino la moglie il marito avvocato”. Tutt’altro.

Ho creato questo manuale per gli imprenditori come te che non vogliono farsi fregare dai cosiddetti “esperti” del recupero crediti, che in realtà esperti non sono.