Nascosti tra le pieghe della tua azienda ci sono almeno 5 errori mortali di gestione e recupero crediti che molto probabilmente stai già commettendo e di sicuro un sacco di soldi in fatture non incassate.
Ognuno di questi errori ti costerà milioni di euro nei prossimi anni in vendite mancate, profitti e ricchezza persa per sempre.
Il denaro che si nasconde tra le pieghe del tuo bilancio vale almeno 5/6 volte i finanziamenti che sei costretto a chiedere in banca per sopravvivere.
La probabilità che tu stia commettendo almeno uno di questi errori è del 99,9%, ma in questo articolo ti mostrerò come eliminarli facilmente uno alla volta e nel mentre potrai…
…avere clienti paganti che rispettano le scadenze, ridurre il tasso degli insoluti mensili, abbassare il tempo di incasso delle fatture eliminare completamente i fidi in banca, aumentare il volume di acquisto medio di ogni cliente… portare la tua azienda al prossimo livello e incrementare i tuoi profitti entro 1 anno o meno… come accade per tutti i miei clienti che investono in gestione e recupero del credito e in formazione del proprio personale interno con me ogni anno.
Caro collega imprenditore,
l’errore più costoso che stai commettendo è quello che non sai di stare commettendo. È quello che io chiamo “La tassa sull’ignoranza”.
Non perché tu sia ignorante nel senso letterale e dispregiativo del termine, ( ignorante è colui che non conosce un determinato argomento) ma perché ognuno di noi è realmente ignorante ( e io lo sono ad esempio nel settore dove operi tu, anzi sono ignorante di sicuro come una capra …) quando si avventura in campi nei quali non ha avuto una buona guida, un mentore esperto e in generale chi gli abbia svelato i dettagli “nascosti” dietro le pieghe della sua attività.
Ognuno di noi nasce come tecnico specializzato che in un modo o nell’altro si è ritrovato a fare impresa.
Chi era un operaio specializzato con tanto talento, chi un laureato con idee innovative, chi un libero professionista convinto dalla narrativa popolare che sarebbe bastato laurearsi o prendersi un titolo di studio, aprire un ufficio in una zona “vuota” e i clienti sarebbero arrivati come per magia per tutta la vita.
Ma nessuno ci ha insegnato davvero COME SI FA impresa.
Non la scuola tradizionale certamente, che non ha interesse a formare imprenditori, né chi ci ha insegnato il mestiere, che probabilmente era un tecnico come noi che ha avuto solo la fortuna di aprire la sua attività in un momento storico florido che non tornerà mai più.
Quel momento storico nel quale “bastava aprire, far conoscere alla gente che ci fossimo, e le persone sarebbero arrivate da sole grazie al passaparola”.
Ti ricordi quegli anni mitici in cui il mantra popolare era: “Il nostro prodotto/servizio è di grande qualità, basterà che la gente lo provi e il resto verrà da sé?”.
Sono stati anni mitici, leggendari, una vera miniera d’oro a cielo aperto e… noi che avevamo 10/15 anni ce li siamo persi.
Sono finiti, andati per sempre e non torneranno più.
Chi rimane a vivere in quel mito, continua a chiudere: se gli va bene senza troppi danni, se gli va male invece con una marea di debiti che lo tortureranno e perseguiteranno per tutta la vita.
È per questo che da anni ho cercato di costruire un Metodo vero e proprio, un Sistema Professionale che potesse essere un faro per coloro i quali hanno deciso di non arrendersi e di non gettare la spugna.
E quel percorso, ha salvato letteralmente migliaia di imprenditori e liberi professionisti in uno scenario economico duro e spesso oltremodo ostile come quello italiano.
Un Metodo così efficace, nato in una terra così piena di geni ma così sfavorevole al business, che sta diventando un successo in tutta Italia là dove il ricevimento dei nostri materiali, i nostri manuali, le nostre consulente specializzate, stanno riscuotendo un successo quasi insperato.
Vuoi un esempio della “tassa degli ignoranti” di cui ti parlavo prima?
A me costa in media il triplo montare una lampadina in casa rispetto a una persona normale, perché sono così imbranato che ne spacco sempre un paio nei primi due tentativi.
Non divento certamente povero, ma i tagli sulle mani e la rottura di scatole del raccogliere i vetri da terra ti assicuro che sono una bella seccatura.
A parte questo, fatti questa domanda:
“Quanto starei guadagnando oggi con la mia azienda se non avessi perso neanche un credito di clienti truffaldini che mi sono affrettato a servire e fornire,fallimenti,liquidazioni,contestazioni,etc… dall’inizio della mia attività?”
Ecco, la risultante di questo calcolo meno i tuoi guadagni attuali, si chiama “la tassa degli ignoranti” del business.
Siamo più vicini ai 4 o ai 5 zeri ?
Non è male come cifra no?
Scommetto che non ti sei mai fermato a rifletterci seriamente.
Ok, sappi che questo è solo uno dei tanti esempi de “la tassa degli ignoranti” che siamo costretti a pagare ogni giorno, perché nessuno ci ha mai veramente preso per mano e guidato nel saper fare impresa, ed è esattamente quel tipo di tasse che non ci meritiamo di pagare.
Già la fiscalità italiana è iniqua, ma se tu ed io potessimo fare i conti di quanto paghiamo veramente in “la tassa degli ignoranti” a fine anno, o dopo 5 anni, o dopo 10 anni di attività, ci renderemmo conto che quella cifra pur spropositata e ingiusta che ci chiede il governo è una piccolissima parte di quanto buttiamo dalla finestra di continuo quasi volontariamente, o meglio e più equamente, senza accorgercene perché nessuno ci ha insegnato a ragionare nei termini corretti quando si parla di fare gestione e recupero crediti per gestire la nostra impresa.
Questi errori strategici e operativi ci costano da migliaia fino a milioni di euro in profitti persi, perché non accadono una volta una tantum, ma si sommano con un effetto esponenziale mese dopo mese, anno dopo anno.
Nei prossimi 10 minuti che impiegherai a leggere questo articolo, ti svelerò i sei errori più costosi di tutti, che ho sperimentato mio malgrado sulla mia pelle e che ho visto fare da un numero infinito di imprenditori nei miei 25 anni nel mondo dell’imprenditoria.
Vediamo se sono riuscito a comprendere la tua situazione :
Le tue giornate erano sempre state dure, impegnative e piene di cose da fare.
ti svegliavi prima degli altri, arrivavi in azienda molto prima dei tuoi dipendenti, uscivi più tardi di tutti e non esistevano pause nemmeno durante i giorni di festa. In ogni momento libero la mente viaggiava verso l’azienda, i progetti, gli impegni e le cose che volevi realizzare.
Ma non era mai arrivato a questo punto.
La tua azienda aveva iniziato a subire gli effetti della crisi qualche anno dopo lo scoppio della bolla immobiliare, nel 2011, quando molti dei suoi clienti avevano dichiarato fallimento lasciandogli un buco da svariate centinaia di migliaia di euro.
D’altronde i costruttori erano sempre stati i suoi migliori clienti.
I crediti non incassati nel frattempo erano diventati inesigibili, li avevi persi per sempre, anche se, per evitare di mettere l’azienda in liquidazione, erano rimasti nascosti nelle pieghe di bilanci sempre più distanti dalla realtà.
Sapevi che era sbagliato, sapevi che era pericoloso, ma non sapevi cosa fare per uscire da questo vortice.
All’improvviso le tue giornate si erano riempite di impegni e cose da fare che non avevano nulla a che fare con il lavoro dell’imprenditore.
Non servivano a far crescere l’azienda, al massimo a farla sopravvivere di stenti.
Ore e ore passate a giocare al gioco delle tre carte con i pochi soldi sui conti correnti, a verificare gli addebiti in arrivo e l’accredito dei bonifici promessi dai clienti, con l’obiettivo di far quadrare i conti ed evitare segnalazioni o peggio ancora, il protesto degli assegni pretesi dai fornitori per permettergli di lavorare.
Intere mattinate sprecate ad elemosinare l’aiuto delle banche, tra telefonate e appuntamenti con i direttori delle filiali che continuavano a prendere tempo, scaricando la colpa sugli organi deliberanti.
Pomeriggi buttati in appuntamenti inconcludenti con i professionisti di sempre.
Quando riuscivi a trovarli.
Spesso ci volevano settimane anche solo per parlare al telefono con l’avvocato che si stava occupando dei suoi decreti ingiuntivi. Per avere dal commercialista quei documenti da portare alle banche lo aveva dovuto inseguire per mesi.
In tutto questo, ogni mezz’ora riceveva telefonate minacciose da parte dei suoi creditori che volevano essere pagati immediatamente.
Quanto gli pesava dover inventare ogni volta una scusa diversa, sempre meno credibile.
Lo trovava mortificante e terribilmente stancante, ma pensava fosse suo dovere farlo.
D’altronde, quando la barca naviga in cattive acque, è il capitano che deve risolvere i problemi.
Vero, ma non verissimo.
Quando dedichi tempo a questo genere di cose, sottrai inevitabilmente spazio a tutta una serie di attività che possono veramente portare valore in azienda e rimetterla in carreggiata.
Preso dai problemi quotidiani e dalle emergenze che devi gestire, ti dimentichi di concentrarti sulle attività che ogni imprenditore dovrebbe avere al vertice della sua scala di priorità.
Oppure, molto più semplicemente, non hai il tempo per farlo.
Trascuri attività fondamentali come la ricerca di nuovi clienti o il recupero di quelli che non acquistano più da te e dimentichi di dedicare del tempo allo sviluppo di nuovi prodotti e servizi che potresti vendere alla tua clientela più affezionata.
D’altronde, come potrebbe essere altrimenti?
La tua giornata non ha più di ventiquattro ore, come quella di chiunque altro, e più della metà del tempo lo passi a sbattere la testa con i problemi apparentemente irrisolvibili della tua azienda.
La sera torni a casa esausto e stressato. A volte, oltre ai sensi di colpa, ti porti in casa tutta la tua frustrazione.
La verità è che non è giusto andare avanti così.
Un imprenditore dovrebbe dedicare il proprio tempo al lavorare sulla sua azienda, non per la sua azienda ed è questo il motivo per il quale dovresti delegare la gestione degli aspetti amministrativi e d’incasso della tua attività ad un collaboratore in grado di farlo.
Una persona meglio un’azienda strutturata capace di gestire i rapporti con i tuoi debitori, di negoziare i piani di rientro (e rinegoziarli quando non riescono a rispettare gli accordi), di evitare le azioni legali e di difenderti da questo malcostume che si chiama ritardo nei pagamenti.
Ti servirebbe una persona in grado di consigliarti sul modo migliore per gestire i pochi soldi che ti restano, massimizzando gli investimenti che generano profitto e riducendo al minimo le uscite superflue (che non sono quelle che pensi tu).
Sarebbe bello trovare un dipendente così, vero?
La brutta notizia è che non esiste.
Per quanto Tina, la tua contabile, possa essere brava e diligente non sarà mai in grado di darti l’aiuto di cui hai bisogno per poterti concentrare totalmente sul business.
Quello di cui ogni azienda ha bisogno è un direttore finanziario, un Credit Manager, un esperto di flussi di denaro e di situazioni “no-performing” che collabora a braccetto con l’ufficio gestione e recupero crediti, (meglio se le due cose si possono avere insieme e magari in outsourcing, cosi non devo assumere dipendenti che mi costano una barca di soldi ) a maggior ragione se le casse azienda sono vuote (o quasi).
Questo è ciò che ottengono gli imprenditori che si affidano alle nostre cure, al nostro Metodo, utilizzando il nostro Sistema .
Immagina di assumere un collaboratore che, mentre pianifica cosa è meglio da fare per la tua azienda e organizza il lavoro per portare avanti il progetto di risanamento finanziario, coordina gli avvocati interni e gli altri professionisti del network che devono essere coinvolti.
Pensa quanto tempo potresti dedicare al tuo lavoro se non dovessi dedicare decine di ore a raccattare informazioni in giro perché hai uno staff di professionisti che ti aiuta a decidere cosa fare mentre si occupa di gestire le trattative con i fornitori, le banche e i dipendenti al posto tuo.
Quanto ti sarebbe utile in azienda un esperto finanziario specializzato in situazioni di crisi e un Ufficio di Gestione e Recupero del Credito che supporta le decisioni prese e fa in modo che le trattative si chiudano e le soluzioni si trovino?
Puoi avere tutto questo, grazie al Metodo RECUPERO CREDITI VINCENTE®.
Puoi contattare me ed il mio staff per raccontarci la tua storia e i problemi che devi affrontare, in modo da capire se possiamo aiutarti a risolverli e quale tipo di intervento è necessario per sistemare i problemi finanziari legati al flusso di denaro della tua azienda.
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La consulenza preliminare ( dove andremo ad analizzare i documenti relativi agli insoluti della tua azienda ) non ti vincola ad acquistare i servizi che ti proporremo solo in base alle tue necessità, ma avrai l’occasione di “vederla sotto un altro punto di vista”.
Mentre parliamo, potremmo renderci conto che non c’è compatibilità tra le tue esigenze ed il nostro servizio oppure che è semplicemente troppo tardi per rimediare.
D’altro canto potremmo anche renderci conto che i nostri servizi potrebbero risolvere i tuoi problemi e nel caso decideremo come approfondire la cosa.
Io non so ancora come sia messa la tua azienda, quale sia la tua attuale condizione finanziaria, quanti insoluti ci sono, come li hai gestiti in passato, quali scelte hai fatto, quali rischi corri, che posizioni scoperte hai, quali punti di forza potresti usare in una trattativa con i debitori o per ridare equilibrio economico-finanziario alla tua azienda.
Insomma, non conosco ancora i tuoi problemi nello specifico ( è per questo che mi servono i documenti relativi agli insoluti per poterli analizzare ) , ma posso dirti è che l’approccio del Metodo RECUPERO CREDITI VINCENTE® si applica a molte tipologie di aziende diverse che soffrono di una crisi di liquidità, che vengono gestite dall’imprenditore e dai suoi consulenti abituali in maniera errata.
Il Metodo RECUPERO CREDITI VINCENTE® è una procedura scientifica ma personalizzata in base alle esigenze della singola impresa, che si fonda sulla gestione della liquidità aziendale, sulle procedure di riequilibrio finanziario e la formazione professionale del personale esistente, oltre a mettere le basi per un SISTEMA DI PIANIFICAZIONE FISCALE PROFESSIONALE .
Un sistema pensato per quegli imprenditori che vogliono fare tutto il possibile per salvare tutto ciò che può essere salvato, scaricandosi del peso della gestione di problemi spesso più grandi di loro per riconquistare il tempo e l’energia necessari per tornare a fare, a produrre ed a lavorare nella loro azienda.
Ma bisogna capire se siamo ancora in tempo per intervenire sui problemi di mancato incasso della tua azienda.
Per scoprirlo, abbiamo messo a punto un protocollo specifico che ci permette di approfondire nel dettaglio la situazione della tua azienda, il livello di rischio al quale sei esposto e di sintetizzarla in un report, un’ANALISI PROFESSIONALE preparata dai nostri analisti.
Quindi se prenoti ora la consulenza riceverai gratuitamente l’ANALISI DIAGNOSTICA, una dettagliata relazione scritta preparata dal nostro Ufficio Studi sulla situazione di difficoltà della tua azienda e sulle possibili soluzioni applicabili.
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Ora, trovandoci nella fase del post COVID, pandemia che ha cambiato tutte le regole economiche come le conoscevamo solo a gennaio di quest’anno, dove si fa un gran parlare dei decreti liquidità del bazooka dell’Europa e dei prestiti garantiti dallo Stato, la domanda che ogni imprenditore oculato dovrebbe farsi prima di partire coltello tra i denti verso l’ufficio del direttore della banca, è la seguente:
E SE NON RIUSCISSI A RIPAGARE IL FINANZIAMENTO ?
Uno degli argomenti più scottanti della primavera 2020 è stato il famoso Decreto Liquidità emanato dal governo Conte.
Se sei un libero professionista o un imprenditore, ti sarai sicuramente interessato a questo provvedimento.
Scommetto che ti sei anche eccitato alla sola idea di ottenere un prestito da venticinquemila euro in su per dare ossigeno alla tua azienda e farla ripartire più forte di prima.
Peccato, però, che non è oro tutto quello che luccica.
Il decreto in questione non è a fondo perduto.
Che significa?
Significa che tu puoi richiedere alla banca i soldi che ti servono, incassarli dopo che quest’ultima avrà fatto vari controlli sulla tua impresa e poi… dovrai restituirli!
Analizzando bene il provvedimento, ti troverai a leggere la seguente dicitura “prestito con garanzia dello Stato”.
Questa dicitura non è stata scritta per farti dormire sonni tranquilli, ma per ricordarti che se non riuscirai a ripagare quei soldi alla banca, lo Stato si farà garante di pagare al tuo posto per un certo periodo di tempo, ma poi li rivorrà indietro.
In pratica, nessuno ti regalerà niente e nella peggiore delle ipotesi resterai un debitore.
Con ciò non voglio dirti che non devi provare ad accedere a questo finanziamento, ma a farlo con la consapevolezza di ottenere quei soldi per restituirli e per moltiplicarli nel più breve tempo possibile per generare vendite che vadano a coprire le perdite dei mesi in cui siamo stati chiusi in casa tenendo sempre sotto controllo la parte più importante della filiera :
I PAGAMENTI
In un periodo come quello attuale non è sicuramente facile fare impresa e incassare velocemente, a meno che non si conoscano i giusti meccanismi di business e gestione del credito.
Se mi segui da un po’ di tempo, saprai che ho dedicato a questi meccanismi tutta la mia vita e, nel corso degli anni, ho divulgato a imprenditori e liberi professionisti informazioni e nozioni che gli hanno permesso di superare innumerevoli periodi di crisi e di conquistare la propria categoria di mercato nonostante la concorrenza spietata.
Ovviamente il merito non è solo mio, ma anche loro.
Tra i miei clienti ci sono tantissime persone davvero in gamba e che sono sempre pronte a fare di tutto per il bene della loro azienda.
Scommetto che anche tu sei come loro, oppure mi sbaglio?
Visto che stai leggendo queste parole, non credo di essermi sbagliato sul tuo conto e proprio per questo motivo voglio parlarti del club esclusivo di Recupero Crediti Vincente®, a cui partecipa l’élite di imprenditori che hanno capito l’importanza di formarsi e aggiornarsi costantemente su tutti gli argomenti relativi alla gestione aziendale, al recupero dei crediti, alla pianificazione del business ( ed anche fiscale….per pagare ovviamente meno tasse in modo legale) e alla formazione del personale interno.
Questo club si chiama BUSINESS CLASS degli Imprenditori di Recupero Crediti Vincente® ed è una Membership gratuita ed esclusiva a cui puoi partecipare solo se sei mio cliente, non è aperta tutti, in cui, insieme ai miei collaboratori ed esperti, tengo una serie di lezioni su tutte quelle discipline che ti permetteranno di dirigere la tua azienda con successo.
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