Recupero Crediti, quei 70 miliardi di euro regalati ai debitori
… forse all’interno di quei 70 miliardi non incassati, non riscossi, potrebbero esserci anche i soldi della tua azienda.
UNIREC, in Italia, è l’Associazione di Categoria delle imprese che forniscono servizi a tutela del credito più importante, per il recupero crediti stragiudiziale.
Aggrega più dell’80% delle aziende del comparto.
Cito testualmente quanto riportato sul loro sito internet:
“L’UNIREC promuove la tutela del settore, tramite un’attenta selezione all’ingresso, grazie a strumenti di formazione continua, e con un approccio etico nella relazione tra creditori e consumatori, finalizzato a soluzioni sostenibili, concilianti e personalizzate.”
Si tratta quindi dell’80% del totale di aziende riunite sotto lo stesso cappello, e che promuovono lo stesso livello qualitativo di lavoro.
Annualmente l’UNIREC, attraverso il suo Centro Studi in collaborazione con Il Sole 24 Ore, redige un rapporto che analizza completamente la situazione del comparto nazionale, le performance ottenute dagli operatori, e lo scenario macroeconomico in cui opera.
Abbiamo letto, online nei giorni scorsi, una pubblicazione riguardante i dati AGGREGATI (per semplicità ne abbiamo presi alcuni di quelli riportati sulla documentazione) indicati sull’ultimo rapporto annuale elaborato :
AREA ITALIA : (vedi gli screen shot del documento originale)
Pratiche affidate : 38,730 milioni di euro
Crediti affidati al recupero crediti: 82,341 MILIARDI DI EURO
(Importo medio della pratica = Crediti Affidati / N° Pratiche Affidate) = 2.126 euro
Crediti Recuperati: 7,835 MILIARDI DI EURO
Cosa significa questo?
Ad una prima visione superficiale potrebbero sembrare numeri incredibili perché ci si potrebbe far confondere la testa da tutti quei miliardi. Tuttavia, partendo da questi semplici dati, si può calcolare la performance media ottenuta dall’intero comparto, quindi ciò che mediamente ti puoi aspettare di ottenere rivolgendoti ad una delle tante agenzie di recupero crediti associate, e che operano tutte in base agli stessi standard.
Performance (%) = (Crediti Recuperati / Crediti Affidati) x 100 = (7,835 miliardi / 82,341 miliardi ) x 100 = 9,5%
In parole ancora più semplici, ogni 100 euro di insoluti ne recuperano mediamente 9,5 e gli altri 90,5 rimangono persi.
Applicando la stessa percentuale di performance sull’importo della fattura media affidata di 2.126 euro, significa che ne vengono recuperati 201,97.
Ora, dato che se stai leggendo questo articolo probabilmente sei un imprenditore della PMI, è corretto che ti dica che il rapporto dell’UNIREC, oltre ai dati medi sugli affidamenti complessivi (che riguardano qualsiasi tipologia di pratica), ha effettuato anche una distinzione più specifica per i crediti definiti in Conto terzi Originator (C/III Originator), e cioè quelli il cui mandato di recupero è affidato da un committente esterno proprietario del credito fin dall’origine. Ovvero il tuo caso se sei un imprenditore e devi recuperare i crediti da un tuo cliente debitore.
Bene, in questa circostanza l’UNIREC dice che le performance sono lievemente più alte rispetto ai valori medi complessivi, e arrivano anche al 15%.
Quindi, ri-effettuando il calcolo visto sopra, su una ipotetica fattura media, e applicando la performance del 15%, risulta che su 2.126 euro affidati ad esempio da un’azienda, ne vengono recuperati 318,90.
E gli altri 1.807 euro che fine hanno fatto?
Sono definitivamente persi, non incassati !
Ovviamente, questo che viene chiamato servizio di recupero, non è comunque gratuito, e tra costi di lavorazione della pratica, e success fee (mediamente del 13-18% sul recuperato) devi considerare almeno una cifra intorno ai 100/150 euro.
Quindi : € 318.90 (incassati) – € 150 ( compensi alla società di recupero) = 168,90
Concludendo quindi, per ogni credito che abbia un ordine di grandezza di 2.000 euro, ne riesci a portare realmente a casa poco più di 150 !
Questi numeri confermano tristemente un’altra volta, ciò che dico da molto tempo, sia nelle occasioni pubbliche, sia sui vari canali di comunicazione di Recupero Crediti Vincente (Riviste, Blog, Social media, Video, Giornali, TV, ecc…).
>> I sistemi di recupero crediti tradizionali semplicemente non funzionano in maniera efficace <<
Recuperare mediamente di fatto 150 euro su 2.000 è una performance inaccettabile e insoddisfacente per il creditore peggio se questo creditore è un’azienda che con quei soldi ci vive.
Potrei capire se si trattasse di una situazione avversa e sfortunata, ma non dei valori medi di performance ottenuti dall’80-90% di chi opera nel settore.
A mio giudizio, e da esperto del settore,dopo oltre 23 anni di lavoro ed esperienza sul campo, è un dato di fatto che il sistema di lavorazione delle pratiche di queste agenzie non può essere considerato un vero e proprio recupero. Al massimo può rappresentarne un tentativo.
Tuttavia, è pure vero che una parte delle responsabilità di queste performance così scadenti è anche del creditore stesso. Questo perché spesso commette una serie di errori che in una fase antecedente deteriorano il suo credito, e successivamente non ha nessuna intenzione diinvestire nella sua azienda per un tipo di recupero crediti professionale, specialistico e avanzato.
TANTO INVESTI, TANTO OTTIENI
Ad esempio, l’impresa lascia passare mesi o persino anni prima di effettuare il recupero del suo denaro.
Formalizza la vendita con una pacca sulla spalla, e talvolta mancano perfino completamente tutti i documenti scritti dell’accordo.
Ha già effettuato precedenti azioni, come solleciti interni sbagliati, che rendono poi più difficile, se non impossibile il recupero il recupero.
Continua a fare le stesse scelte che faceva suo padre e suo nonno…il Tribunale.
Capisco benissimo che spesso gli imprenditori trovandosi di fronte a queste situazioni più e più volte, ormai si sentono demoralizzati e preferiscono tentare di risolvere da soli il problema o peggio ancora cercando online le soluzioni da quello che costa meno.
Purtroppo, così facendo cascano dalla padella alla brace.
Le performance di recupero sono assolutamente paragonabili (infatti il metodo di recupero è sostanzialmente lo stesso, e cioè qualche sollecito di pagamento a distanza, effettuato con qualche telefonata o una letterina in posta ordinaria) a quelle che l’azienda svolge internamente.
Sicuramente in questo modo l’imprenditore ha l’impressione di risparmiare quantomeno i costi di lavorazione dell’agenzia di recupero.
Non considera però i costi occulti che comunque ci sono, come ad esempio gli stipendi dei collaboratori chiamati a svolgere anche questa attività supplementare, il tempo dei venditori, la mancanza di specializzazione e professionalità oltre che delle autorizzazioni di legge per svolgere questa attività.
Parallelamente inoltre, l’attività principale, il vero business, rimane indietro, con tutte le conseguenze che questo porta con sè.
Non solo dal punto di vista organizzativo, ma anche più strettamente economico.
Molte volte ad esempio si mandano i commerciali per tentare il recupero dai clienti insolventi.
La mia domanda però è: “Quanto vale per te come imprenditore, e per lui come professionista della vendita, quel tempo dedicato a tentare il recupero con scarsi risultati (perché non è il suo mestiere), rispetto ad incontrare nuovi clienti e chiudere nuovi contratti”?
Bene la risposta davanti ai tuoi occhi, ma come ripeto lo capisco e comprendo lo stato d’animo dell’imprenditore che non conoscendo tutto quello che il mercato gli mette a disposizione, deve trovare una soluzione al problema che in quel preciso momento gli si presenta.
In Italia, ogni volta che capita di ricevere un insoluto, non si sa mai quali pesci pigliare per tentare di portare a casa il denaro.
Sembra di rimbalzare contro un muro di gomma qualsiasi strada scegli. Si tratta di un’esperienza molto frustrante per chi la vive in prima persona, e ci si trova invischiato all’interno, come un topo in trappola.
- L’agenzia di recupero non funziona.
- Con la causa legale è peggio che andar di notte. Ci vogliono anni e anni di udienze, per poi ritrovarsi molto spesso ad aver speso più di quanto si recupera.
- Le assicurazioni sul credito poi ti costano un polmone, prevedono sempre una serie di limitazioni, vincoli e franchigie, tali da non darti la garanzia di incassare l’interno importo al verificarsi dell’insoluto. Inoltre sei costretto a pagare il premio a prescindere dal verificarsi del sinistro, e assicurano i clienti già affidabili, mentre per tutti gli altri il rischio rimane sempre sulle tue spalle. A conti fatti, considerando il rapporto costi/benefici, a parità di importi recuperati spenderesti molto meno ad intervenire con un’azione di recupero efficace solo quando si verifica l’insoluto. Un discorso diverso invece va fatto per la gestione dei clienti esteri. In questo caso, visti i costi notevolmente superiori di gestire un recupero crediti all’estero, è invece assolutamente sensato assicurare il credito.
Allora mi chiederai: “Ma quindi Stefano, cosa si può fare?”
Cosa dobbiamo fare noi imprenditori per farci pagare quando il cliente non paga?
Ci stai dicendo che:
- Le agenzie di recupero crediti, proprio dai dati emersi dalla loro associazione, di fatto non recuperano più del 10-15%.
- Le cause legali rischiano di costare più di quanto si deve recuperare, e durano anni.
- L’assicurazione del credito si può utilizzare efficacemente solo per i clienti esteri.
- Cercando di far da soli spesso facciamo più danni che utile, roviniamo il credito, e rallentiamo il normale lavoro, per correr dietro ai debitori che di pagare se ne infischiano…
Quindi cosa ci rimane?
Bene, te lo dico subito. Quello che ti serve per recuperare i crediti della tua azienda è un Sistema che prenda solo il meglio delle varie possibilità disponibili, e al contempo ne elimini i difetti…
Ti serve un sistema che sia flessibile e libero dai vincoli del percorso legale in tribunale, che non ti costringa a seguire una strada lunga e necessariamente molto costosa.
Inoltre ti serve un Sistema di lavorazione delle pratiche sufficientemente complesso da portare delle performance di recupero soddisfacenti e costanti nel tempo.
Infine, ti serve un partner con dei professionisti della negoziazione preparati, che abbiano maturato anni di esperienza prima di mettersi a lavorare sul tuo denaro, in modo da ridurre al massimo possibile i tempi di recupero, e non rovinare il tuo credito.
Forse non lo sai, ma anche se sembra utopia, un Sistema così esiste e l’ho creato personalmente. E’ il primo Sistema di Recupero dei Crediti Professionale in Italia. Si chiama Recupero Crediti Vincente.
Perché professionale?
Perché utilizza una lavorazione delle pratiche che si basa su 19 livelli diversi di intervento ed è effettuata da professionisti della negoziazione, e non da semplici telefonisti di call center.
Recupero Crediti Vincente si avvale infatti del lavoro di negoziatori domiciliari esperti, che si recano fisicamente dal debitore per recuperare il credito.
Perché la vuoi sapere una cosa?
Per recuperare il denaro dai debitori, occorre staccare il sedere dalla sedia e parlarci di persona. E non una sola volta: potrebbero servirne dieci, quindici, veti, o anche di più… Quindi ci vuole anche tempo…Queste due cose, presenza fisica e azioni ripetute, spesso fanno tutta la differenza del modo.
Utilizzando il Sistema Professionale Recupero Crediti Vincente, il livello di performance che puoi aspettarti è mediamente del 60-70%, cioè almeno 6-7 volte superiore rispetto a quello ottenuto dalle agenzie di recupero crediti tradizionali, che lavorano con i solleciti a distanza effettuati da operatori ogni volta diversi, nello spazio temporale di un solo mese.
Ora, la domanda principale che ti devi porre è: “ Li voglio recuperare i miei soldi, oppure no ? ”
Se hai un’idea seria di voler recuperare i tuoi soldi, allora la soluzione migliore, più intelligente ed efficace che puoi utilizzare è proprio Recupero Crediti Vincente.
Se non vuoi credere alle mie parole perché ritieni che sia di parte nel mio giudizio, allora guarda la sezione testimonianze che puoi trovare qui sul sito
Sono tutte le esperienze testimoniate da imprenditori come te, che hanno già provato il Sistema. C’è il loro nome e cognome, e quello della loro azienda. Sono rimasti talmente soddisfatti, che ci hanno messo la faccia per noi.
Dopo di che però non hai più scuse…
Se vuoi recuperare il tuo denaro, non ti resta che chiamare i nostri uffici e richiedere una tua consulenza personalizzata gratuita con uno degli esperti del mio team.
Trovi tutto qui :
Ci vediamo dentro.
Stefano Parisi